Reggiatrici
Le macchine reggiatrici possono coprire una estesa gamma di applicazioni in ambito di imballaggio industriale.
Si dividono in reggiatrici orizzontali, reggiatrici verticali, reggiatrici laterali, con sistema di pressata, e ancora a doppia testa; possono essere completamente automatiche, semi automatiche, transit da linea e manuali.
Sono combinabili inoltre con applicatori di angolari automatici creando le condizioni ideali per ottenere un sistema di fissaggio e legatura ottimale per i vostri carichi.
Le reggiatrici automatiche orizzontali e verticali possono rendere completamente automatico il confezionamento dei colli consentendo di eseguire una o più legature con reggia in polipropilene termosaldante o poliestere.
Vengono prodotte per poter essere integrate in linee completamente automatiche di confezionamento e grazie alla struttura in profilati di acciaio elettrosaldati risulta particolarmente resistente, infine grazie a quadri elettrici completi di comandi può essere governata in assoluta sicurezza attraverso operazioni manuali.
Le reggiatrici semi automatiche sono soluzioni più economiche per quelle realtà dove i sistemi completamente automatici possono risultare oltre che più costosi eccedenti per il tipo impegno necessario anche se rimangono soluzione economica e funzionale per la reggiatura di colli di qualunque dimensione e tipo.
Caratteristiche e vantaggi delle reggiatrici semi automatiche:
- Possibilità di utilizzare svariate misure di reggia.
- Caricamento manuale della reggia.
- Facile utilizzo.
- Basso costo di manutenzione.
- Utilizzo estremamente semplice.
- Regolazione esterno del tensionamento tramite ghiera.
- piano di lavoro in acciaio inox.
Campeotto a Torino è in grado di fornire ed installare qualsiasi tipo di reggiatrice possa occorrere per la gestione del processo di imballaggio dei colli contenenti le vostre merci, contattateci con assoluta fiducia e potrete contare su una consulenza a 360° sul tema grazie all’esperienza ultratrentennale nel campo della logistica industriale e l’imballaggio che abbiamo maturato.